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Frequenzimetro Digitale con PIC16F84 de
IK6TJG
Si tratta di
un frequenzimetro programmabile, espressamente progettato per essere
abbinato a ricevitori o ricetrasmettitori.
Sul retro del PCB sono disponibili 3 jumpers di configurazione, tramite i
quali è possibile programmare e controllare lo stato del frequenzimetro.
La risoluzione è di 10 Hertz ed è possibile impostare un valore di IF a
piacere, sia in addizione che in sottrazione alla frequenza misurata.
Tramite un jumper si può abilitare o disabilitare il computo del valore
di IF, a seconda che si misuri, ad esempio, la frequenza in trasmissione o
in ricezione.
E’ inoltre possibile abilitare la media delle ultime 4 letture, questo
rende più stabile l’indicazione, ma rallenta l’inseguimento del
segnale nel caso di rapide variazioni di frequenza.
Infatti se la frequenza del segnale in ingresso cambia di colpo, la media
delle ultime 4 letture corrisponderà alla frequenza del segnale reale
solo dopo che verranno eseguite 4 misure consecutive, tutte su un segnale
di ingresso di pari frequenza.
Sulla seconda riga del display, compare la lunghezza d’onda
corrispondente alla frequenza visualizzata ( “visualizzata” , in
quanto anche questa indicazione è soggetta a quanto detto per il computo
della IF e per la media ).
Ovviamente il frequenzimetro basa la sua precisione sulla frequenza del
quarzo di Clock, quindi il software è stato scritto solo ed
esclusivamente per un quarzo da 10MHz. La taratura “fine” del frequenzimetro va fatta agendo sul
compensatore in parallelo al quarzo ed applicando all’ingresso un
segnale di frequenza nota. Ad esempio ( in mancanza di meglio ) si può
usare il segnale ad onda quadra di un oscillatore ibrido ( classico clock
da PC ) attorno ai 30 MHz, la taratura più accurata si ottiene infatti
verso il fondoscala.
La scelta del display LCD e’ completamente libera, basta che si tratti
di un display alfanumerico “compliant” allo standard HITACHI.
Il tutto è alimentato a 5V, e l’alimentazione del back-light a LED è
fornita sugli ultimi 2 pin del connettore display.
In caso di problemi, controllare che la polarità del back-light sia
corretta, non tutti i display riportano la stessa piedinatura per la
retroilluminazione.
Addirittura in alcuni display, è necessario ponticellare appositamente
dei PAD sullo stampato.
Per assurdo si potrebbe utilizzare anche un display ad una sola riga,
perdendo ovviamente l’indicazione della lunghezza d’onda.
Si possono usare anche LCD con back-light elettroluminescente, ma
necessitano di un inverter a 100V 400Hz, che sicuramente non giova in
termini di disturbi irradiati.
Il preamplificatore d’ingresso non necessita commenti.
Il firmware del microcontrollore è reso pubblico ai soli fini didattici,
e salvo accordi diversi, ne è fatto divieto l’utilizzo a scopo di lucro.
Ulteriori dettagli su CQ 12 / 2002 , buon divertimento a tutti.
Daniele IK6TJG |
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Attenuatore ad inserzione de
IW6DCN
Questa realizzazione
trova una pratica applicazione durante le gare di radiolocalizzazione
denominate "Caccia alla Volpe".
Collegandolo in serie tra il ricevitore e l'antenna, tramite gli
appositi commutatori si inseriranno le celle di attenuazione costruite
con delle semplici resistenze da 1/2 watt, affinché il segnale, in
prossimità della "volpe", venga attenuato fino a 108 dB. rendendo più
facile individuare la direzione di provenienza dello stesso.
La cosa molto importante da tenere in considerazione durante il
montaggio è quella di realizzare i collegamenti dei terminali delle
resistenze verso massa più corti possibile, magari ponendo sotto i
commutatori, dopo averla opportunamente forata, una piastrina di rame
per l' intera lunghezza interna sulla quale ancorare con saldatore le
accennate resistenze.
Il contenitore dovrà essere di lamiera e il più schermato possibile per
eliminare quelle "vie di fuga" che purtroppo ci perseguitano
E' ovvio che non si dovrà porre l'apparto in trasmissione in quanto le
resistenze, data la bassissima dissipazione farebbero una bella
fumata...
Marco IW6DCN |
DOWNLOAD
Interfaccia grafica
(Clicca per
allargare) |
TS440 Remote Controller de
IK6LLB
TS440 Remote Controller è un programma di controllo
remoto del ricetrasmettitore Kenwood TS440 tramite porta seriale di un
Personal Computer.
E’
importante sottolineare la filosofia in base alla quale il programma è
stato progettato. Lo scopo principale era quello di ottenere uno strumento
per la gestione il più completa possibile dell’apparato, senza essere
fisicamente vicino ad esso. L’applicazione tipica potrebbe essere quella
di installare il TS-440 e un PC dedicato in un luogo opportuno (es.
soffitta) e controllare il sistema dal piano terra dell’abitazione
oppure, in una logica più ambiziosa, da remoto tramite linea telefonica/Internet.
Per questo
motivo il software è stato progettato perché fosse il più possibile “affidabile”:
dopo l’invio di ogni comando viene tipicamente chiesta conferma che
questo sia stato effettivamente eseguito, inoltre è stata inserita una
finestra di “monitor” che permette di tenere d’occhio le singole
stringhe di comando in partenza verso l’RTX e in arrivo da esso.
Non sono
presenti, almeno in questa versione, funzionalità avanzate di gestione
della memoria (es. memorizzazione di banchi da 100 memorie in file esterni
…).
Il
software TS440 Remote Controller è stato realizzato per motivi
strettamente amatoriali e viene diffuso in modo completamente gratuito,
con inclusione del codice sorgente. L’autore ringrazia anticipatamente
quanti volessero contribuire al miglioramento del programma, in una logica
radioamatoriale. Resta inteso che l’autore non
si assume alcun tipo di responsabilità relativamente al corretto
funzionamento del programma, né ad eventuali danni di qualsiasi natura
che dovessero presentarsi agli utilizzatori del programma.
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